APRIRE LA TUA GALLERIA D’ARTE
Aprire una propria galleria d’arte contemporanea è un sogno nel cassetto di tanti appassionati e conoscitori di questo settore, un modo unico per vivere e lavorare in un ambiente stimolante e creativo.
Il percorso da affrontare è certamente difficile e le competenze necessarie sono molto trasversali: da una buona conoscenza del mercato dell’arte attuale ad una innata capacità di fare networking, senza tralasciare le doti manageriali e creative.
Prima di intraprendere questa nuova avventura è bene quindi riflettere su alcuni punti chiave che possono determinare la riuscita o meno del vostro progetto, tenendo conto di:
Obiettivi
Il punto di partenza per un qualsiasi nuovo business sono gli obiettivi da raggiungere sia in termini qualitativi che quantitativi.
Che tipo di arte voglio esporre (e quindi vendere)? A quale fascia di prezzo?
Con che tipo di collezionisti mi voglio relazionale?
Questi interrogativi vi serviranno a sviluppare una vera e propria brand identity, cioè una strategia che vi possa portare ad un determinato posizionamento all’interno dell’attuale mercato dell’arte.
Dove?
La location è un fattore più che mai importante nel mercato dell’arte contemporanea. Certe gallerie, infatti, hanno come mission quella di diventare un punto di riferimento per i collezionisti locali, sviluppando con essi delle relazioni durature di reciproca fiducia. Altre invece auspicano ad avere una presenza nazionale se non mondiale, attraverso la costruzione di una massiccia presenza online
Esatto, anche la galleria d’arte deve essere online!
La nuova frontiera della cultura e del mercato dell’arte è sul web. Non solo le grandi gallerie, ma anche le case d’asta e le istituzioni culturali stanno innovando le loro web strategies costantemente. L’obiettivo è quello di essere coinvolgenti e creare una propria base di followers anche sui social media, che possano da un lato fornire una validazione culturale dall’altro favorire la partecipazione di nuovi collezionsti 3.0.
Costi
Come ogni business che rispetti, anche la galleria d’arte richiede un piano economico che prospetti tutte le spese e gli eventuali guadagni, in modo che il progetto possa crescere sulla base di una fattibilità economica
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